Ieri, presso il Centro Multimediale POU Rovinj, si è tenuto un convegno di grande valore e interesse sulla sicurezza alimentare e sulla disponibilità dei prodotti locali.
L’europarlamentare Biljana Borzan ha evidenziato il fenomeno della “skimplificazione” – la riduzione della qualità dei prodotti sotto la pressione del mercato, la presenza di microplastiche negli organismi marini e l’accumulo di metalli pesanti nei grandi pesci pelagici come il tonno.
La dott.ssa Maria Blažina ha sottolineato la drastica diminuzione delle risorse ittiche a causa dei cambiamenti climatici e della pesca eccessiva, indicando l’acquacoltura come una soluzione chiave per il loro ripristino. Ha inoltre proposto la creazione di zone protette senza pesca né ancoraggio, che hanno dimostrato risultati positivi nel recupero degli habitat marini.
Particolare interesse ha suscitato l’intervento del nutrizionista Alan Čača, che ha parlato dell’influenza dell’alimentazione sulla salute e sulla forma fisica, enfatizzando l’importanza degli alimenti crudi e biologici. Ariana Stojnić, esperta di controllo qualità, ha affrontato le sfide relative alla tracciabilità e all’etichettatura dei prodotti, sottolineando la necessità di maggiore trasparenza nel mercato.
Il convegno ha riunito anche rappresentanti della produzione tradizionale ed ecologica. Blanka Sinčić Pulić, del laboratorio LOKALITET, ha presentato il concetto di mercati OPG, mentre Šuran Petar Rino, pioniere dell’agricoltura biodinamica, ha evidenziato l’importanza della conservazione del suolo e della biodiversità attraverso metodi di coltivazione naturali.
Dopo il dibattito, si è svolta una degustazione di prodotti locali con il supporto di Farma Galafija, Sirana Orbanić, OPG Antolović, OPG Šuran Petar Rino, OPG Ariana Lavižati, Lokalitet OPG tržnica (di Blanka Sinčić Pulić) e S.I.C. d.o.o., azienda specializzata nella lavorazione e commercio del pesce.
Un ringraziamento speciale a Nino Fariš (Konoba Brancin) per il suo contributo.
Il convegno ha confermato l’importanza della produzione locale ed ecologica e la necessità di sostenere i piccoli produttori per garantire cibo sano e di qualità. @Alfred