Il trasporto pubblico a Rovigno è un tema che richiede un approccio serio e strutturato, ma le modifiche proposte al Regolamento sul trasporto pubblico locale, discusse nell’ultima seduta del Consiglio comunale, non apportano miglioramenti significativi. Per questo motivo non le ho sostenute, basandomi su proposte concrete e sulle richieste chiare della cittadinanza.
Un trasporto pubblico funzionale e accessibile
L’attuale proposta di modifica prevede solo quattro linee stagionali che collegano il centro di Rovigno ai complessi turistici, ignorando le reali esigenze dei residenti. Inoltre, l’unico cambiamento significativo riguarda l’introduzione di minibus, senza criteri chiari per il cofinanziamento del servizio.
Particolarmente problematico è il fatto che la quinta linea, menzionata nella proposta, non sia formalmente riconosciuta dal regolamento: non ha parametri definiti, né orari, né un percorso stabilito. Questa linea risulta troppo ampia e poco pratica per i cittadini e, al contempo, non copre zone essenziali della città come Vila di Rovigno e Cocaletto.
2000 cittadini chiedono una soluzione efficace
Il fatto che 2000 cittadini abbiano firmato una petizione per un sistema di trasporto pubblico organizzato dimostra l’importanza della questione. Già in ottobre ho presentato una proposta dettagliata alla città, ma anziché soluzioni concrete, le modifiche proposte si limitano a cambiamenti marginali.
A differenza di chi sostiene che i sondaggi non rappresentano un’indicazione reale delle esigenze, ritengo che il trasporto pubblico debba essere strutturato per essere frequente e accessibile. Come ha sottolineato il consigliere del SDP Goran Subotić, in località più piccole dell’Austria i minibus passano ogni 20 minuti. A Rovigno, soprattutto nei mesi estivi, quando il traffico è caotico, un sistema efficiente di trasporto pubblico ridurrebbe gli ingorghi e migliorerebbe la situazione dei parcheggi.
La città deve adottare una soluzione chiara e funzionale
Il Comune non può risolvere il problema in modo frammentario e improvvisato, ma deve adottare un nuovo Regolamento sul trasporto pubblico basato sulle reali necessità dei cittadini. Il piano deve prevedere soluzioni per tutti, dai bambini e gli anziani alle persone con mobilità ridotta.
Le attuali modifiche non offrono soluzioni concrete, ma mascherano il problema. Rovigno merita un trasporto pubblico funzionale, accessibile e adeguato alle esigenze di chi ci vive tutto l’anno, non solo ai turisti durante la stagione. È ora di affrontare questo problema in modo sistematico e nell’interesse di tutti i cittadini.