Oggi, presso la sede della società Odvodnja Rovinj-Rovigno, si è tenuta la conferenza finale per celebrare il completamento del pluriennale progetto UE di raccolta, drenaggio e trattamento delle acque reflue nell’agglomerato di Rovigno. Grazie a questo progetto, del valore di 34.366.520,66 euro, Rovigno è diventato il primo comune in Croazia a disporre di un’infrastruttura idrica che consente il riutilizzo delle acque trattate per l’irrigazione delle aree verdi. Ciò riduce l’uso di acqua potabile e migliora l’efficienza nella gestione delle risorse idriche, rendendo Rovigno un pioniere della transizione ecologica.
Fondi europei per lo sviluppo locale
Il progetto è stato cofinanziato con fondi a fondo perduto del Fondo di coesione dell’UE per un importo di 23.935.105,91 euro, mentre il resto dei finanziamenti è stato garantito da fonti nazionali e locali. Ufficialmente avviato nel 2016 con la firma del contratto, il progetto è stato concluso con successo il 28 gennaio 2025.
Principali risultati del progetto
- Costruzione e modernizzazione dell’impianto di trattamento delle acque reflue (UPOV), migliorando significativamente la qualità ecologica del mare e dell’ambiente.
- Creazione di un’infrastruttura avanzata in grado di affrontare le sfide legate all’aumento della pressione turistica, garantendo un sistema di drenaggio stabile ed efficiente.
- Implementazione di un uso sostenibile e responsabile delle risorse idriche, in linea con gli obiettivi di tutela ambientale e transizione ecologica.
Cerimonia di chiusura del progetto
Alla conferenza finale presso la località Cuvi hanno partecipato numerosi ospiti, tra cui rappresentanti della Città di Rovigno, della Regione Istriana, del Governo della Repubblica di Croazia, della comunità accademica, delle imprese esecutrici e dei partner di progetto. Il loro supporto e la collaborazione sono stati fondamentali per la realizzazione di questa importante infrastruttura.
Questo progetto rappresenta un passo significativo verso uno sviluppo sostenibile, la conservazione delle risorse naturali e il miglioramento della qualità della vita dei cittadini di Rovigno. Oltre a ridurre l’impronta ecologica, contribuisce alla resilienza a lungo termine della città di fronte alle sfide climatiche e getta le basi per un turismo ecologicamente responsabile nel futuro.